Milano, 9 luglio 2024 – L'International Rent Index di HousingAnywhere, una delle più grandi piattaforme di affitti in Europa, fotografa un'impennata nei prezzi di affitto europei. Mentre, in media, il ritmo dei rincari nelle 28 città analizzate era diminuito negli ultimi due anni, nel secondo trimestre del 2024, gli aumenti dei prezzi hanno ripreso slancio. L'aumento annuo è infatti salito al 4,3%, mentre lo scorso trimestre si fermava al 3,8%.
Gli aumenti sono distribuiti tra le tre tipologie di immobili analizzate: i prezzi delle stanze sono aumentate del 3,5% su base annua, gli appartamenti del 4,2% e i monolocali del 5,4%.
L'International Rent Index by City di HousingAnywhere analizza le variazioni di prezzo delle stanze, degli appartamenti da una a tre camere da letto e dei monolocali pubblicizzati sulla piattaforma che hanno ricevuto interesse da parte di potenziali inquilini. Delle 79.043 proprietà analizzate in 28 città europee, in 12 paesi, il 97% era arredato e il 60% includeva le bollette.
"Siamo giunti all'inizio dell'alta stagione della mobilità internazionale per studio e lavoro, ciò significa che gli studenti e i giovani professionisti di tutto il mondo sono intenti a cercare il loro nuovo alloggio in vista del nuovo capitolo autunnale. Sfortunatamente, con gli affitti che hanno ripreso slancio, chi cerca un alloggio dovrà iniziare in anticipo e accettare alcuni compromessi", afferma Djordy Seelmann, CEO di HousingAnywhere. "Nel frattempo, con le recenti elezioni in diversi paesi europei, dovremo aspettare per vedere se le nuove amministrazioni considereranno l'espansione del parco immobiliare residenziale una priorità in agenda per contrastare la pressante sfida dell'accessibilità economica".
Mentre le città tedesche e olandesi rimangono le più costose in termini assoluti per tutti i tipi di proprietà monitorate, le principali città dell'Europa meridionale, in particolare quelle in Italia e Spagna, stanno guadagnando terreno con i loro rincari annuali.
Roma ha registrato dal 2023 i maggiori aumenti di prezzo in Europa per le stanze (19,2%), mentre Madrid per gli appartamenti (non meno del 20%) e ha registrato anche una discreta crescita per i monolocali (del 12,5%). Il Portogallo mostra invece un andamento diverso: i prezzi degli appartamenti a Lisbona sono diminuiti del 25%, ma sono rimasti in media di 1.800 euro al mese.
Tra le città misurate per questo Indice degli affitti, i prezzi degli appartamenti sono aumentati di più a Madrid (20%) e L'Aia (17,6%). In queste città gli inquilini pagano in media rispettivamente 1.500 e 2.000 euro. Tuttavia, Amsterdam (con un affitto medio di 2.388 euro) e Roma (2.100 euro) rimangono le città più costose in Europa. Nonostante non abbia registrato un aumento sostanziale rispetto al 2023, Parigi ha ancora una media di ben 1.908 euro.
Gli appartamenti a Torino, Budapest e Atene rimangono al contrario i più convenienti in termini assoluti, con affitti rispettivamente a 1.000 €, 970 € e 950 €.
Le città olandesi e tedesche sono le città con i prezzi più elevati per l'affitto di stanze nella ricerca. Il divario è sostanziale tra la prima città in classifica, Amsterdam, con una media di 1.007 euro, e la seconda città L'Aia, con 875 euro. Roma e Bologna, pur registrando i maggiori aumenti annuali dei prezzi delle stanze (19,2% e 18,2%), si collocano comunque molto in basso in classifica rispetto ai prezzi di affitto del Nord Europa, con un canone medio di 620 euro a Roma e 650 euro a Bologna.
Atene, Valencia e Budapest sono invece le più convenienti, con prezzi di affitto delle stanze inferiori a 400 euro.
A causa della scarsità dell'offerta, poiché si tratta di un tipo di proprietà meno comune in piattaforma, i prezzi dei monolocali risultano più volatili. Questo fa sì che alcune città scalino la classifica a un ritmo particolarmente veloce. Degni di nota sono gli aumenti in alcune città olandesi come Amsterdam e L’Aia, ma anche Valencia e Madrid hanno registrato aumenti del 15,8% e del 12,5%. Al contrario, città come Milano (-9,2%) mostrano cali significativi.
Per questa ventiquattresima edizione del report, HousingAnywhere ha analizzato 79.043 proprietà presenti sulla piattaforma e che hanno ricevuto l'interesse di potenziali inquilini nell'ultimo anno. I dati mostrati includono tipi di proprietà come stanze singole, monolocali e appartamenti da una a tre camere da letto situati in 28 città europee e 12 Paesi. Di tutti gli alloggi analizzati, il 57% erano bilocali, il 31% erano trilocali e il 12% erano quadrilocali. Circa il 97% degli immobili elencati erano completamente arredati e il 60% includeva le utenze nell'affitto, con tutti gli annunci principalmente orientati al servizio di giovani professionisti e studenti che si trasferiscono oltre confine. Le proprietà disponibili su HousingAnywhere sono messe in evidenza principalmente da privati e agenti immobiliari che elencano direttamente in piattaforma i propri spazi disponibili. HousingAnywhere non include invece proprietà offerte da altri tipi di organizzazioni senza scopo di lucro, che generalmente hanno prezzi di affitto più bassi.
I prezzi degli affitti e i prezzi al metro quadro sono calcolati in base ai dati forniti dai fornitori di proprietà al momento dell'annuncio su HousingAnywhere. Il prezzo assoluto dell'affitto di una città è calcolato tramite una media. Il prezzo al metro quadro viene calcolato dividendo il prezzo medio assoluto di un tipo di immobile per la dimensione media. Nel caso delle camere, il prezzo al metro quadro viene calcolato dividendo il prezzo assoluto medio per la dimensione media dell’intero immobile (non solo la dimensione della camera).
Con l'obiettivo di fornire un solido set di dati, le città con meno di 30 unità nelle sezioni delle stanze e degli appartamenti sono state escluse dalla ricerca. Purtroppo, a causa della scarsità di monolocali in alcune città, poiché questo tipo di proprietà è meno comune, potrebbero essere state incluse alcune città con meno di 30 unità.
Queste le 28 città incluse in questa edizione del Rent Index: Amsterdam, Atene, Barcellona, Berlino, Bologna, Bruxelles, Budapest, Düsseldorf, Firenze, Francoforte sul Meno, Amburgo, Helsinki, Colonia, Lisbona, Madrid, Milano, Monaco di Baviera, Parigi, Porto, Praga, Roma, Rotterdam, Stoccarda, L'Aia, Torino, Utrecht, Valencia, Vienna
Il report è disponibile anche in inglese, spagnolo, tedesco e olandese.
HousingAnywhere è la piattaforma di affitto a medio termine più grande in Europa. Con l’acquisizione di Kamernet e Studapart l’azienda rappresenta tre brand in rapida crescita con oltre 30 milioni complessivi di visitatori unici all'anno, più di 160.000 proprietà in affitto e più di 100.000 talenti che cercano casa in affitto sulla base delle performance del 2023. HousingAnywhere aiuta giovani professionisti e studenti principalmente tra i 18 e i 35 anni, mettendoli in contatto con i proprietari di immobili privati. Attraverso una piattaforma tecnologicamente avanzata, gli inquilini prenotano soggiorni per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi fuori dal loro Paese di origine. Con sede a Rotterdam, HousingAnywhere opera nella maggior parte delle città europee e recentemente ha ampliato il suo business anche in alcune città chiave degli Stati Uniti, arrivando a stabilire la sua presenza in oltre 125 città. Guidata dalla missione di aiutare alle persone a vivere dove e come preferiscono grazie a un'esperienza di affitto flessibile, la scale-up tecnologica impiega 340 professionisti a livello globale.
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